Campi di grano
 
 
70/80: campi di grano
 
Campi di grano (ma anche interni di bosco), sereni, lirici e riconciliati. È un canto di gialli solari e di verdi trasparenti, che mostrano una dimensione della realtà racchiusa nel particolare e che può essere letta facilmente da chi abbassi lo sguardo a osservare la terra, dimenticando gli usuali riferimenti e abbandonandosi al palpito della natura sedotta dal fare dell’uomo. In questo periodo produce moltissime chine colorate su carta, dove il segno spesso si impreziosisce fino a diventare quasi virtuoso; ci sono anche delle macchie compatte, quadrate o rettangolari che indulgono su una vasta gamma di verdi e sono sia su carta che a olio su tela “…momenti di natura – scrive Pauletto – di una tale gioiosa verità e leggerezza, che il loro verde non è più materia, ma sogno e scintillio vitale; per esempio certi momenti solari di strepitosa raffinatezza segnica, figli di una concentrazione che si stenta a immaginare”.
     
             

 


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