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Prima metà anni 70: rotondi proprio
come il sole |
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In questi anni dipinge i primi "tondi",
quadri rotondi dal diametro variabilissimo - che a volte inseriva
in strutture rettangolari di legno o di acciaio, e a volte lasciava
oscillare senza cornice. La sua idea, allinizio, era che
dovessero venire attaccati al soffitto, e venissero guardati
quindi da sotto, (in una mostra al Circolo Bancario udinese
li appese appunto al soffitto) ma si poteva fare solo quando
la stesura era liscia, perché i grumi di colore erano
spesso tanto densi che rischiavano di staccarsi e inoltre richiedevano
moltissimo tempo per asciugare. Erano dipinti quasi sempre monocromi,
bianchi o rossi o arancioni o bruni - vale a dire - nel suo
modo di interpretare la natura, soli, albe, tramonti o terre
intrise di luce. |
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